Industria 4.0 è un ambizioso progetto del governo italiano per il rilancio dell’economia del paese.

Il termine è utilizzato per indicare importanti trasformazioni tecnologiche nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti e sistemi industriali.

Nasce così un nuovo concetto di manifattura industriale, che dovrà quindi essere considerata non più come un sistema formato da distinte fasi, ma come flusso integrato produttivo ed informativo, gestito da innovative tecnologie digitali.

Per incentivare quella che è stata definita la Terza Rivoluzione Industriale, il governo ha definito sei importanti linee di intervento :

1. SABATINI BIS
2. SUPERAMMORTAMENTI
3. IPERAMMORTAMENTI
4. BONUS RICERCA
5. START UP
6. CONTRATTI DI SVILUPPO

Grazie alla nuova Sabatini Bis, sarà possibile accedere a contributi maggiorati del 30% sugli interessi di prestiti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari e attrezzature, passando da contributi su interessi del 2,75% a contributi su interessi pari al 3,57%, in caso di investimenti in tecnologie digitali 4.0.

Superammortamenti al 140% sono previsti invece per Investimenti in beni innovativi, mentre si potrà contare su Iperammortamenti al 250% per investimenti in beni con tecnologie digitali 4.0.

Una delle novità agevolative più importanti è il Bonus Ricerca, con crediti di imposta al 50% fino al 2020 per costi annuali sostenuti in attività di ricerca e sviluppo sperimentale con l’obiettivo di realizzare nuovi prodotti/processi di produzione.

Detrazioni fiscali al 30% per chi investirà invece in in Start up e PMI innovative (fino ad oggi al 19%), mentre sono previste forme speciali di accordi tra Ministero e Regioni grazie ai nuovi Contratti di sviluppo, pensati per grandi investimenti produttivi funzionali alla digitalizzazione della produzione.

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